Con una sconfitta amara si è interrotto il sogno olimpico del Settebello. I ragazzi di Sandro Campagna sono stati battuti nei quarti di finale dall’Ungheria, vittoriosa 12-10 ai rigori dopo il 9-9 nei tempi regolamentari. Una partita lottata, giocata con cuore e grinta dagli azzurri, più forti anche delle contorte decisioni arbitrali. A far discutere, infatti, è stato l’errore nei confronti dell’Italia nel secondo tempo. Sul 3-2, infatti, Condemi segna il 3-3, ma la rete viene annullata dagli arbitri per gioco violento del centrovasca italiano che, nello slancio, colpisce un avversario. Un gesto totalmente involontario, ma sanzionato con l’espulsione. Il Settebello gioca quattro minuti in inferiorità numerica, ma con orgoglio e rabbia riesce a ribaltare il punteggio, mantenendo il vantaggio fino all’inizio del quarto tempo, in cui l’Ungheria ribalta da 8-6 a 8-9. Il gol di Presciutti, ma soprattutto la parata a pochi secondi dalla fine di Del Lungo su un contropiede ungherese, consentono all’Italia di trascinare la partita ai rigori. Qui sale in cattedra Soma Vogel che conferma le sue abilità sui tiri dai 5 metri, parandone tre su quattro. L’Ungheria raggiunge così la Croazia in semifinale, mentre il Settebello dovrà accontentarsi del percorso per il piazzamento dal 5° all’8° posto.
Il CT Campagna: “Espulsione oscena e vergognosa”
“L’espulsione di Condemi è oscena e vergognosa“. Non usa giri di parole Sandro Campagna, visibilmente arrabbiato per la decisione che ha condizionato la partita: “L’ho detto anche agli arbitri, hanno sbagliato valutazione – ha aggiunto il CT a Eurosport – Impossibile il gioco violento quando un giocatore tira. Questo è vergognoso. Abbiamo fatto una partita epica, sono orgoglioso di essere l’allenatore di questi ragazzi“.
Il presidente FIN Barelli: “Falsata una partita olimpica”
Sulla questione è intervenuto anche il presidente della Federnuoto, Paolo Barelli: “La decisione arbitrale che ha coinvolto Condemi è scandalosa. Ha falsato una partita olimpica vista da milioni di persone che si staranno domandando come sia possibile un atto di totale incompetenza. L’utilizzo del VAR dovrebbe garantire certezze, invece ha falsato una partita che sarebbe potuta essere una straordinaria vetrina per la pallanuoto internazionale. Quello che è accaduto è inaccettabile e la componente arbitrale dovrebbe ravvedersi. Desidero rivolgere i complimenti alla squadra, staff e giocatori, che avrebbero meritato di accedere alle semifinali per la qualità del gioco espresso. Il Settebello conclude un quadriennio comunque meraviglioso e coronato, tra l’altro, da due argenti mondiali”.