Cambio di presidenza per l’Associazione Italia Langobardorum: è la pugliese Rosa Palomba, già vicesindaco e assessore di Città di Monte Sant’Angelo., che arriva alla guida della struttura di gestione del sito seriale Unesco “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.c.)”.
(TurismoItaliaNews ) Il cambio della guardia è stato annunciato dal Consiglio di amministrazione nella città pugliese di Monte Sant’Angelo (Foggia), con la cerimonia di passaggio delle consegne dal presidente uscente, Danilo Chiodetti, assessore del Comune di Spoleto, al suo successore, che rimarrà in carica per il prossimo biennio 2025 – 2027, la pugliese Rosa Palomba; assegnata al sindaco di Cividale del Friuli Daniela Bernardi, la vicepresidenza.
“Sono profondamente onorata di assumere la presidenza dell’associazione nazionale Italia Langobardorum, custode di un patrimonio unico che racconta l’eredità dei Longobardi in Italia – ha commentato la neo presidente Rosa Palomba – questo riconoscimento Unesco, che collega luoghi e storie straordinarie del nostro Paese, rappresenta una sfida e una responsabilità che accolgo con entusiasmo e determinazione. Il mio impegno sarà rivolto a rafforzare la rete dei siti coinvolti, promuovere una sempre maggiore consapevolezza del valore storico e culturale di questo itinerario, e favorire sinergie che possano ampliare la fruizione, la conoscenza e il dialogo tra territori. Monte Sant’Angelo, con il Santuario di San Michele Arcangelo, è una testimonianza emblematica di questa grande storia. Proprio nel solco di questa eredità, lavoreremo per innovare la comunicazione, valorizzare le peculiarità locali e rendere il patrimonio dei Longobardi un motore di sviluppo culturale, sociale e turistico per le comunità coinvolte. Ringrazio i membri dell’associazione per la fiducia riposta in me. Con il contributo di tutti, sono certa che riusciremo a proseguire con successo questo percorso, preservando e valorizzando la memoria di un’epoca fondamentale della nostra storia”.
Fanno parte del sito seriale Unesco della civiltà longobarda: l’area della Gastaldaga e il complesso episcopale a Cividale del Friuli (Ud), il Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo (Fg), l’area monumentale con il Monastero di San Salvatore – Santa Giulia a Brescia, il castrum con la Torre di Torba e la Chiesa di Santa Maria Foris Portas a Castelseprio – Torba (Va), la Basilica di San Salvatore a Spoleto (Pg), il Tempietto del Clitunno a Campello sul Clitunno (Pg) e il Complesso di Santa Sofia a Benevento.