6,82 secondi: è con questo tempo che Valerio Locatelli ha vinto per il quarto anno consecutivo la finalissima del Rubik’s Italian Championship, aggiudicandosi il titolo di Campione Nazionale di Rubik’s 2024. Organizzato dall’associazione Cubing Italy, riconosciuta come Organizzazione Regionale per l’Italia dalla World Cube Association, in partnership con Spin Master, l’azienda produttrice dell’originale cubo di Rubik, l’evento si è tenuto domenica 3 novembre, al Palazzetto dello Sport Guidonia Montecelio (Roma).
Il vincitore del Rubik’s Italian Championship 2024
Valerio Locatelli, 18 anni, vive a Bracciano (Roma) e frequenta il quinto anno del liceo scientifico. Il cubo di Rubik è diventato per lui una vera passione nel 2017, all’età di 11 anni, quando un amico di famiglia gli fa conoscere il celebre rompicapo. Incuriosito, Valerio comincia ad allenarsi da solo, aiutandosi con i video tutorial su You Tube. Questa è stata la sua sesta partecipazione al torneo e la sua quarta vittoria consecutiva nella categoria “3x3x3”. Valerio ha ottenuto il primo premio anche risolvendo il cubo “3x3x3” con una mano sola.
Quasi 300 giocatori da tutta Italia e da tutto il mondo si sono sfidati durante il torneo, sia nella finale della versione classica 3x3x3 vinta da Valerio Locatelli, sia nelle numerose categorie che hanno visto protagonisti cubi di diverse dimensioni e sfide bizzarre come quelle con una sola mano o addirittura bendati.
La grande partecipazione al torneo italiano conferma il trend dello speedcubing, disciplina sportiva che consiste nel risolvere il cubo sempre più velocemente, che ha dato vita sin dagli anni ’80 a tornei internazionali sempre più diffusi nel mondo. Il primo campionato mondiale dedicato al Cubo, il “World Rubik’s Cube Championship”, si tenne nel 1982 e da allora è stato un susseguirsi di competizioni organizzate dalla no-profit World Cube Association che toccano i sei continenti e di cui Spin Master è partner ufficiale. Attualmente, a detenere il record mondiale di velocità è il ventitreenne Max Park, di Long Beach in California, che ha completato il cubo di Rubik in 3,134 secondi.
Inventato nel 1974 dallo scultore ungherese Ernő Rubik, dopo 50 anni il cubo di Rubik continua a incantare persone in tutto il mondo. Un rompicapo che fin dall’inizio si è rivelato capace di incuriosire il mondo della scienza e della matematica, diventando in poco tempo anche un’icona pop dal design inconfondibile, ma soprattutto un gioco intergenerazionale per le menti curiose di tutto il mondo. Infatti, dopo aver appassionato boomer e millennial, Rubik’s è riuscito a diventare uno dei giochi più virali su YouTube, Tik Tok e Twitch grazie ai ragazzi della Gen Z e Alpha che si sfidano in challenge sui social facendo incetta di views, come la giovane star di TikTok e speedcuber Carolina Guidetti o l’artista Giovanni Contardi, che ha raggiunto la fama internazionale per le sue opere d’arte realizzate con il cubo.
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