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Summer School Enogastronomia – Università Cattolica

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Newsfood.com, 19 luglio 2024

 

ENOGASTRONOMIA 2023: al TOP in ITALIA e in EUROPA

 Il 2023 ha consacrato le esperienze enogastronomiche tra i turisti in Italia e in Europa. Secondo il “Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano” di Roberta Garibaldi, l’offerta sta maturando ma richiede un salto di qualità in idee, sistema, promozione e digitalizzazione. Le principali tendenze sono: Varietà (63% dei turisti cerca nuove mete), Frictionless (proposte accessibili), Green & Social (sostenibilità) e Longevity.

L’Università Cattolica del Sacro Cuore ha istituito la Summer School “Enogastronomia e sostenibilità: comunicare per crescere” ad Ivrea dal 5 al 7 settembre, offrendo formazione sulla sostenibilità enogastronomica. Carla Lunghi sottolinea l’importanza di intercettare nuove opportunità attraverso la formazione e la valorizzazione delle ricchezze regionali.

 

 

Intervista di Newsfood.com a Carla Lunghi, Direttrice del Master in Comunicazione per il Settore Enologico e il Territorio dell’Università Cattolica di Brescia.

Carla Lunghi

Chi è Carla Lunghi

Carla Lunghi è Docente di Sociologia generale e Comunicazione sociale presso la Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica di Milano. Ha insegnato History of Italian fashion e Food, wine and territory in Italy alla Northwestern University di Chicago.

D.ssa Carla Lunghi, quanto pesa nell’economia italiana il settore enogastronomico?

Carla Lunghi:
L’enogastronomia, sempre più espressione del Made in Italy e dell’Italian way of life, rappresenta una soluzione concreta per sostenere l’economia italiana. Un driver in grado di generare valore e trainare verso la ripartenza il settore del turismo grazie ad un nuovo modo di vivere gli spazi aperti (nel pieno rispetto delle norme di distanziamento sociale) valorizzando i beni culturali e i prodotti enogastronomici locali. La pandemia ha cambiato i nostri comportamenti e i nostri stili di vita, ha creato nuovi valori e diverse forme di partecipazione sociale, sensibilizzando la comunità ad un uso più consapevole e sostenibile delle risorse e degli spazi.

 

Oggi si parla sempre di più di Marketing territoriale, come e quanto è cambiato il modo di comunicare il territorio qui in Italia? 

Territori un tempo destinati solo alla produzione agricola grazie all’enogastronomia hanno la possibilità di essere rivitalizzati e divenire mete turistiche d’eccellenza. Queste nuove forme di turismo esperienziale necessitano di una comunicazione efficace senza la quale si rischia di perdere attrattività verso i turisti e, di conseguenza, risorse economiche per il territorio. Usi accorti e competenti delle tecniche comunicative digitali e tradizionali si profilano sempre più come strumenti strategici per la valorizzazione dei prodotti enologici e dei territori di cui sono espressione. Esistono importanti lacune, rispetto ai paesi competitor europei, nella valorizzazione delle risorse, nell’offerta di servizi, nella promozione del patrimonio enogastronomico e carenza nelle informazioni sui siti ufficiali delle realtà interessate dovute ad una insufficiente comunicazione della ‘ricchezza’ nazionale. I tour operator stranieri, infatti, valutano positivamente l’offerta italiana ma sottolineano la grossa difficoltà nel reperimento delle informazioni e nei sistemi di prenotazioni.

 

Perchè l’Università Cattolica del Sacro Cuore ha dedicato al vino una Summer School?

La centralità della comunicazione nel settore enogastronomico è stata in questi anni motivo di riflessione didattica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore che, per la prima volta, ha dedicato al vino una Summer School ‘Enogastronomia e sostenibilità: comunicare per crescere’.  Il corso, che si svolgerà ad Ivrea dal 5 al 7 settembre, intende offrire una panoramica su alcuni aspetti fondamentali della sostenibilità enogastronomica e sulle modalità più pertinenti per comunicarla insieme a una serie di degustazioni, visite in cantina, esperienze del territorio.

Al termine della Summer School, ai partecipanti verrà conferito un Open badge digitale, strumento che consente di valorizzare le competenze acquisite, adottato a livello internazionale da migliaia di organizzazioni e che può essere veicolato attraverso il proprio curriculum vitae su piattaforme digitali, tra cui Linkedin.
La possibilità di aggiornarsi professionalmente durante l’estate è una pratica che gradualmente si sta diffondendo sempre di più in Italia. La Scuola Estiva è un’esperienza che da diversi anni coinvolge infatti non solo gli studenti o i giovani ricercatori universitari, ma anche i professionisti di varie discipline che colgono l’occasione per vivere giorni intensi che coniugano insieme gli aspetti professionali con quelli di condivisione e scambio personale fra colleghi, in un contesto turistico-culturale non di secondaria importanza.

 

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