Alessandro Ingarao e Gregorio
Biondolillo campioni italiani di seconda categoria agli assoluti
di Cagliari. La coppia siculo-piemontese composta dal siracusano
e dal portacolori della Canottieri Casale ha battuto questo
pomeriggio 6-3, 6-1 sul campo 14 la coppia del Giotto Arezzo
formata da Stefano Baldoni e Filippo Alberti e si è aggiudicata
il primo scudetto del torneo ospitato per la settima volta
consecutiva dal Tennis club Cagliari.
Per Ingarao è il terzo successo di fila ai nazionali nel
doppio: nel 2022 aveva vinto con Niccolò Catini, l’anno dopo con
il siciliano Antonio Massara. Tandem ben assortito anche
quest’anno: a Biondolillo l’onore di conquistare il punto del
6-3 per chiudere un primo set molto combattuto ed equilibrato.
La prima frazione è stata un testa a testa sino al tre pari. Poi
l’allungo decisivo: fondamentale il break del 5-3. Con chiusura
sul 6-3.
Buona partenza di Ingarao e Biondolillo nel secondo set con
break iniziale per portarsi sul tre a uno. Quinto gioco di fatto
decisivo: ancora un break e strada spianata verso la vittoria.
Anche perché il siciliano e il piemontese tengono il servizio e
volano sul 5-1. E quindi sul 6-1: punto finale di Ingarao.
“Non è mai facile confermare quello che si è già fatto -
queste le parole di Ingarao a fine gara – la pressione è sempre
dietro l’angolo. È stata una settimana molto intensa, con
Gregorio ci siamo subito trovati bene”. Alchimia nord-sud. “In
realtà – commenta Biondolillo – ho anch’io origini siciliane.
Con Alessandro mi sono divertito molto: si è creata subito una
grande armonia. E questo succede quando c’è fiducia reciproca”.
Domani Ingarao continua: lo aspetta la finale del singolare
con Stefano Baldoni.
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