La coppa, alla fine, l’ha alzata al cielo l’Inter, ma tutte e 4 le squadre che hanno dato a vita alla fase finale della categoria Esordienti Under 13 Pro del Settore Giovanile Scolastico della FIGC avrebbero meritato di fare festa. E festa, in fondo, l’hanno fatta tutti, visto il clima di grande sportività che si è respirato nel Centro CONI di preparazione olimpica di Tirrenia, la prestigiosa sede in cui si è svolto l’evento.
Come avvenuto già sabato 1 giugno per la categoria Fair Play Elite, nella mattinata di domenica 2 le finaliste (Genoa, Inter, Napoli e Parma), arrivate alla finale nazionale dopo aver superato selettive selezioni regionali e interregionali, si sono affrontate con la formula del girone all’italiana, dando vita a confronti ‘9 contro 9’ e ‘7 contro 7’. Le partite si sono svolte in 3 tempi di 10 minuti, autentiche ‘mini-gare’ da conteggiare singolarmente (per visionare tutti i dettagli del regolamento si può cliccare qui).
Pronti, via: i primi 2 gol sono stati realizzati dal Napoli, praticamente in contemporanea, nella doppia sfida contro il Genoa. Nel contempo, nel primo confronto tra Parma e Inter nel format 9 contro 9 tutti e i tre tempi sono finiti sullo 0-0. Potevano essere ‘segnali’ premonitore dell’affermazione finale del club partenopeo, e invece – partita dopo partita – sono cresciute progressivamente le quotazioni dell’Inter, capace alla lunga di imporsi, nel computo dei punteggi complessivi, sia sul Parma sia sul Genoa.
Si è arrivati così allo scontro diretto dell’ultima giornata tra Inter e Napoli, con i nerazzurri in testa alla classifica con 10 punti e gli azzurri subito dietro a quota 8. Se il Napoli fosse riuscito a prevalere, avrebbe scavalcato i rivali e il titolo sarebbe stato suo. Invece, l’Inter ha presto preso vantaggio anche nel confronto diretto, tanto da riuscire a portare a casa la terza vittoria su tre e a chiudere meritatamente in testa il girone finale.
“Tutto merito dei ragazzi – ci ha confidato ‘a caldo’, subito dopo la vittoria, l’allenatore dell’Inter Gianni Vivabene – e di un gruppo davvero fantastico. Sono immensamente felice per loro. Nell’arco della stagione abbiamo fatto un bel lavoro sul collettivo e per me ci sono ancora grandi margini di miglioramento a livello individuale. Sono 23 anni che ho il piacere di far parte del settore giovanile nerazzurro e, tanto per fare un nome, ho avuto tra i miei allievi anche il fresco campione d’Italia Federico Dimarco”. Per l’Inter si tratta del secondo successo in una settimana, dopo la vittoria di una settimana fa in Under 14 Pro a Formia.
Va detto che il livello tecnico di tutto il quadrangolare finale è stato davvero elevato, come ha sottolineato il tecnico del Napoli secondo classificato, Albino Rossi: “I ragazzi hanno qualità indiscutibili: lo dimostra il cammino fatto per arrivare a questa finale, costellato di vittorie contro avversarie di valore. Diciamo che qui a Tirrenia ci è mancato ‘l’ultimo miglio’, ma siamo comunque orgogliosi di quanto abbiamo raccolto. Sappiamo che la SSC Napoli punta molto sui nostri calciatori e questo ci riempie di soddisfazione. L’obiettivo principale è quello di continuare a farli crescere, giorno dopo giorno”.
“Per noi è stata una bellissima avventura – ha detto Federico Moretti, allenatore del Genoa – perché arrivare alla finale nazionale è stato un risultato insperato e prestigioso. Stare qui tutti insieme, da squadra ‘vera’, è stata senza dubbio un’esperienza formativa per i nostri ragazzi. Ho visto nei loro occhi tanto entusiasmo, e anche la curiosità di misurarsi con avversari così forti come quelli che abbiamo affrontato”.
Alla fine, premiazione e medaglie per tutti, tra gli applausi di genitori, parenti, amici e tifosi in un bel clima generale di sportività. E anche chi è arrivato quarto ha festeggiato, come ci ha confidato Paolo Zago, tecnico del Parma: “I nostri ragazzi sono comunque contenti, torneranno a casa arricchiti da questa giornata. All’inizio erano un po’ tesi, e questo probabilmente ha influito sui risultati, ma tengo a sottolineare che abbiamo sempre provato a fare il nostro gioco. E concludo dicendo grazie alla FIGC, al Settore Giovanile Scolastico e tutti coloro che hanno contribuito a organizzare questa finale: è stato tutto perfetto”.
RISULTATI
Napoli – Genoa 3-3
Parma – Inter 2-5
Parma – Napoli 2-5
Inter – Genoa 5-2
Genoa – Parma 2-5
Napoli – Inter 2-5
CLASSIFICA FINALE (comprensiva dei punti di bonus)
Inter 15 punti
Napoli 10 punti
Parma 8 punti
Genoa 7 punti
LE ROSE DELLE 4 FINALISTE
GENOA
Allenatore: Federico Moretti
Allenatore in seconda: Manuel Scaglione
Giocatori: Amaro, Cai, Canini, Criscito, Curella, De Ferrari, Fabbri, Fedorchuk, Ferroni, Fossa, Guglielmi, Gulisano, Machi, Pillitteri, Ricci, Serpico, Shevtsov, Tilli, Vargiu.
INTER
Allenatore: Giovanni Vivabene
Allenatore in seconda: Simone Chinelli
Giocatori: Barattieri, Beretta, Catania, Ferrario, Crocco, Mazza, Musci, Ottaviani, Parisi, Pietraru, Pititto, Pozzoni, Rigamonti, Rubino, Sanogo, Sare, Spano, Torre.
NAPOLI
Allenatore: Albino Rossi
Allenatore in seconda: Pasquale Migliaccio
Giocatori: Acunzo, Amabile, Andreozzi, Buondonno, Carobene, Cignola, Coni, D’Alterio, Falanga, Fattoriuso, Fulgione, Imperiale, Manco, Manna, Montefusco, Motta, Prezioso, Savarese, Scerbo, Tortora.
PARMA
Allenatore: Paolo Zago
Allenatore in seconda: Gianluca Delli Carri
Giocatori: Appiah, Attrice, Benecchi, Bonazzi, Bondi, Bruno, Cordopatri, D’Accardi, Degli Antoni, Gatti, Leporati, Panini, Pinazzi, Poletti, Romano, Savi, Sogni, Tranchida, Valli, Vazzola, Zappavigna.