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- \”Non ho nulla da nascondere e, come ho fatto per tutta l’estate, collaborerò pienamente con il processo di appello e fornirò tutto ciò che potrebbe essere necessario per dimostrare ancora una volta la mia innocenza\”. Sono le ulterioti dichiarazioni di Jannik Sinner rese attraverso un comunicato del suo management a seguito della decisione della WADA di appellarsi al Tribunale Arbitrale dello Sport.
- \”Negli ultimi mesi e nel corso di questo processo ci sono state tre distinte udienze che hanno confermato la mia innocenza – prosegue Sinner – Diversi mesi di audizioni e indagini sono culminati con tre giudici di alto livello che hanno esaminato ogni dettaglio in un’udienza formale. Hanno emesso una sentenza approfondita che spiega perché mi hanno ritenuto non colpevole, con prove chiare e la mia collaborazione\”.
- \”Sulla base di un processo così solido – prosegue l’altoatesino – sia l’Itia che l’autorità antidoping italiana hanno accettato la sentenza e hanno rinunciato al diritto di appello. Capisco che queste cose vadano indagate a fondo per mantenere l’integrità dello sport che tutti amiamo. Tuttavia, è difficile capire che cosa si possa ottenere chiedendo ad altri tre giudici di esaminare nuovamente gli stessi fatti e la stessa documentazione\”.
- \”Poiché il caso è ora pendente davanti al TAS – conclude – non intendo commentare ulteriormente\”.
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Sinner, tutto quello che è accaduto oggi nella spiegazione dettagliata di Danilo Freri a Sky Sport24
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\”Sinner ha già dimostrato la sua innocenza e lo farà ancora\”. IL COMMENTO DEL DIRETTORE FEDERICO FERRI
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Il VIDEO e il commento di Jannik Sinner sul ricorso della WADA per il caso Clostebol
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Sinner, il caso Clostebol ha un precedente: quello del calciatore Palomino, ex difensore dell’Atalanta. I dettagli spiegati a Sky Sport24
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- Jannik Sinner ha dichiarato di essere sorpreso che la WADA abbia fatto appello contro il suo caso: \”Sono molto deluso e anche sorpreso, perché abbiamo avuto tre udienze. Tutte e tre le udienze si sono svolte in modo molto positivo per me\”.
- \”Non possiamo controllare tutto, no? Ovviamente sono molto deluso e anche sorpreso di questo ricorso, a dire il vero, perché abbiamo avuto tre udienze. Tutte e tre le udienze si sono svolte in modo molto positivo per me. Non me lo aspettavo\”.
- \”Lo sapevo da un paio di giorni che avrebbero fatto ricorso, che oggi la cosa sarebbe diventata ufficiale, quindi… Ma sì, è una sorpresa. Parliamo sempre della stessa cosa. Forse vogliono solo assicurarsi che tutto sia nella giusta posizione. Sì, sono solo sorpreso che abbiano fatto appello\”.
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\”Sono convinto che risulterò innocente, sarà la terza audizione\”, sono ulteriori dichiarazioni di Jannik Sinner sull’appello della Wada al Tas in merito al caso clostebol.
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Il tennista azzurro, dopo il passaggio del turno al torneo di Pechino, ha detto di aver saputo \”privatamente\” della mossa dell’agenzia mondiale antidoping \”da un paio di giorni\”.
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Jannik Sinner si è detto \”molto sorpreso e deluso\” in merito al ricorso alla mossa dell’agenzia mondiale antidoping (Wada) che ha fatto appello al TAS contro l’assoluzione del tennista azzurro n.1 al mondo in relazione al caso Clostebol. \”Non è molto semplice, ma non posso controllare tutto\”, ha aggiunto in conferenza stampa.
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Federico Ferri, direttore di Sky Sport, è intervenuto a Sky Sport24 per spiegare i passaggi del ricorso WADA sul caso Sinner e analizzato i possibili scenari
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Qui gli HIGHLIGHTS del match vinto da Sinner contro Safiullin a Pechino: l’azzzuro è passato così ai quarti del torneo
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\”Abbiamo grande fiducia nell’organo (TAS) che dovra’ porre la parola fine sul caso, poiché Sinner ha dalla sua non soltanto l’evidenza dei fatti, ma anche l’assoluzione da parte di ben tre organi indipendenti\”. Lo dichiara il presidente della Federazione italiana tennis e padel, Angelo Binaghi, sul ricorso presentato dall’Agenzia mondiale antidoping (WADA) al Tribunale arbitrale dello sport di Losanna (TAS) con richiesta di squalificareSinner per un periodo da uno a due anni per essere risultato positivo in due controlli antidoping al Clostebol. \”Sono sicuro che l’unico effetto dell’appello della WADA sarà positivo, perche’ sancira’ l’innocenza del ragazzo e metterà fine una volta per tutte a questa vicenda restituendoci un campione nel pieno della sua serenità\”
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Nelle parole dell’immediato post match con Safiullin, nessun riferimento da parte di Sinner al comunicato WADA. Non sappiamo, al momento, se il tennista azzurro fosse a conoscenza dell’appello prima di scendere in campo.
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\”La partita è stata difficile, con Safiullin sono sempre battaglie dure – ha spiegato Sinner dopo il match – Ha risposto bene e servito bene nei momenti importanti. Oggi è stata dura, ma in giornate come queste in cui non ti senti al 100% e riesci a uscirne significa tanto per me. Sapevo che avrei dovuto alzare il livello. Fisicamente sto facendo passi avanti e quando ti senti grande dal punto di vista fisico puoi cambiare delle cose in campo quando qualcosa non va bene\”.
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Attendiamo le parole di Sinner dopo la vittoria contro Safiullin, ipotizziamo anche una dichiarazione sull’appello WADA
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Sinner chiude con un successo a Pechino il matrch contro Safiullin: l’azzurro è qi quarti. QUI il match in DIRETTA
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Cosa è successo finora? L’agenzia mondiale antidoping (WADA) ha annunciato di aver fatto appello al TAS di Losanna dopo l’assoluzione di Jannik Sinner per il caso Clostebol: chiesto uno stop di uno-due anni di squalifica. In precedenza, l’International Tennis Integrity Agency (ITIA) aveva prosciolto il numero uno del ranking mondiale dall’accusa di doping (non riscontrando colpa né negligenza) dopo che lo scorso marzo era risultato positivo a un test. TUTTE LE TAPPE
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- La WADA, si legge nel comunicato, ritiene che la definizione di \”assenza di colpa o negligenza\” non fosse corretta in base alle norme applicabili e chiede un periodo di squalifica compreso tra uno e due anni.
- La WADA precisa nel comunicato che non è richiesta la cancellazione di alcun risultato, salvo quello già imposto dal tribunale di primo grado, ovvero la restituzione dei punti ottenuti a Indian Wells e del premio vinto in quell’occasione.
- \”Poiché questa questione è ora pendente dinanzi al CAS (TAS), la WADA non rilascerà ulteriori commenti in questo momento\”.
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Quello della WADA è un appello contro l’assoluzione di Sinner e una richiesta di squalifica, non è una condanna. A decidere quindi sarà il TAS. come spiegato nei post successi con tutti i dettagli.
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Una eventuale squalifica può essere retroattiva, cioè partire dal momento in cui è stata riscontrata la positività. Ma la WADA – come specificato nel suo comunicato – non chiede nessuna cancellazione dei risultati.
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SINNER, CASO CLOSTEBOL E APPELLO WADA: COSA SAPPIAMO
- Appello della WADA al TAS contro la sentenza dell’ITIA di assoluzione per Sinner
- Sinner: “Sono certo che risulterò innocente”
- La WADA è l’agenzia mondiale antidoping
- Il TAS è il tribunale arbitrale dello sport di Losanna
- L’ITIA (International Tennis Integrity Agency) è un tribunale indipendente
- La WADA chiede una squalifica per colpa o negligenza
- Sanzione che di solito è di 2 anni, ma può essere ridotta a uno
- La WADA non chiede la cancellazione dei risultati ottenuti da Sinner
- Quella della WADA è una richiesta, non una sentenza
- La sentenza del TAS potrebbe arrivare entro 3-6 mesi
- Sinner può continuare a giocare in attesa della sentenza del TAS
- Sinner era risultato positivo due volte al Clostebol nel marzo 2024
- La positività era avvenuta per contaminazione
- L’ITIA l’aveva assolto lo scorso agosto
- L’editoriale del direttore Federico Ferri
- Tutte le TAPPE della vicenda
Sinner, il comunicato ufficiale: “Nulla da nascondere, continuerò a collaborare”
- “Non ho nulla da nascondere e, come ho fatto per tutta l’estate, collaborerò pienamente con il processo di appello e fornirò tutto ciò che potrebbe essere necessario per dimostrare ancora una volta la mia innocenza”. Sono le ulterioti dichiarazioni di Jannik Sinner rese attraverso un comunicato del suo management a seguito della decisione della WADA di appellarsi al Tribunale Arbitrale dello Sport.
- “Negli ultimi mesi e nel corso di questo processo ci sono state tre distinte udienze che hanno confermato la mia innocenza – prosegue Sinner – Diversi mesi di audizioni e indagini sono culminati con tre giudici di alto livello che hanno esaminato ogni dettaglio in un’udienza formale. Hanno emesso una sentenza approfondita che spiega perché mi hanno ritenuto non colpevole, con prove chiare e la mia collaborazione”.
- “Sulla base di un processo così solido – prosegue l’altoatesino – sia l’Itia che l’autorità antidoping italiana hanno accettato la sentenza e hanno rinunciato al diritto di appello. Capisco che queste cose vadano indagate a fondo per mantenere l’integrità dello sport che tutti amiamo. Tuttavia, è difficile capire che cosa si possa ottenere chiedendo ad altri tre giudici di esaminare nuovamente gli stessi fatti e la stessa documentazione”.
- “Poiché il caso è ora pendente davanti al TAS – conclude – non intendo commentare ulteriormente“.
Sinner, tutto quello che è accaduto oggi nella spiegazione dettagliata di Danilo Freri a Sky Sport24
Parola per parola, la conferenza di Sinner a Pechino
Il VIDEO e il commento di Jannik Sinner sul ricorso della WADA per il caso Clostebol
Sinner, il caso Clostebol ha un precedente: quello del calciatore Palomino, ex difensore dell’Atalanta. I dettagli spiegati a Sky Sport24
Tutte le parole di Sinner in conferenza a Pechino
- Jannik Sinner ha dichiarato di essere sorpreso che la WADA abbia fatto appello contro il suo caso: “Sono molto deluso e anche sorpreso, perché abbiamo avuto tre udienze. Tutte e tre le udienze si sono svolte in modo molto positivo per me”.
- “Non possiamo controllare tutto, no? Ovviamente sono molto deluso e anche sorpreso di questo ricorso, a dire il vero, perché abbiamo avuto tre udienze. Tutte e tre le udienze si sono svolte in modo molto positivo per me. Non me lo aspettavo”.
- “Lo sapevo da un paio di giorni che avrebbero fatto ricorso, che oggi la cosa sarebbe diventata ufficiale, quindi… Ma sì, è una sorpresa. Parliamo sempre della stessa cosa. Forse vogliono solo assicurarsi che tutto sia nella giusta posizione. Sì, sono solo sorpreso che abbiano fatto appello”.
Sinner: “Sono certo che risulterò innocente”
“Sono convinto che risulterò innocente, sarà la terza audizione“, sono ulteriori dichiarazioni di Jannik Sinner sull’appello della Wada al Tas in merito al caso clostebol.
Jannik in campo con Safiullin sapeva dell’appello WADA
Il tennista azzurro, dopo il passaggio del turno al torneo di Pechino, ha detto di aver saputo “privatamente” della mossa dell’agenzia mondiale antidoping “da un paio di giorni”.
Sinner: “Non posso controllare tutto”
Jannik Sinner si è detto “molto sorpreso e deluso” in merito al ricorso alla mossa dell’agenzia mondiale antidoping (Wada) che ha fatto appello al TAS contro l’assoluzione del tennista azzurro n.1 al mondo in relazione al caso Clostebol. “Non è molto semplice, ma non posso controllare tutto”, ha aggiunto in conferenza stampa.
Federico Ferri, direttore di Sky Sport, è intervenuto a Sky Sport24 per spiegare i passaggi del ricorso WADA sul caso Sinner e analizzato i possibili scenari
Qui gli HIGHLIGHTS del match vinto da Sinner contro Safiullin a Pechino: l’azzzuro è passato così ai quarti del torneo
Binaghi, presidente Federtennis: “Fiducia nel TAS, sancirà innocenza Sinner”
“Abbiamo grande fiducia nell’organo (TAS) che dovra’ porre la parola fine sul caso, poiché Sinner ha dalla sua non soltanto l’evidenza dei fatti, ma anche l’assoluzione da parte di ben tre organi indipendenti”. Lo dichiara il presidente della Federazione italiana tennis e padel, Angelo Binaghi, sul ricorso presentato dall’Agenzia mondiale antidoping (WADA) al Tribunale arbitrale dello sport di Losanna (TAS) con richiesta di squalificareSinner per un periodo da uno a due anni per essere risultato positivo in due controlli antidoping al Clostebol. “Sono sicuro che l’unico effetto dell’appello della WADA sarà positivo, perche’ sancira’ l’innocenza del ragazzo e metterà fine una volta per tutte a questa vicenda restituendoci un campione nel pieno della sua serenità”
Nelle parole dell’immediato post match con Safiullin, nessun riferimento da parte di Sinner al comunicato WADA. Non sappiamo, al momento, se il tennista azzurro fosse a conoscenza dell’appello prima di scendere in campo.
Le parole di Sinner dopo la vittoria con Safiullin
“La partita è stata difficile, con Safiullin sono sempre battaglie dure – ha spiegato Sinner dopo il match – Ha risposto bene e servito bene nei momenti importanti. Oggi è stata dura, ma in giornate come queste in cui non ti senti al 100% e riesci a uscirne significa tanto per me. Sapevo che avrei dovuto alzare il livello. Fisicamente sto facendo passi avanti e quando ti senti grande dal punto di vista fisico puoi cambiare delle cose in campo quando qualcosa non va bene”.
Attendiamo le parole di Sinner dopo la vittoria contro Safiullin, ipotizziamo anche una dichiarazione sull’appello WADA
Sinner chiude con un successo a Pechino il matrch contro Safiullin: l’azzurro è qi quarti. QUI il match in DIRETTA
Sinner, tutta la ricostruzione sul caso Clostebol
Cosa è successo finora? L’agenzia mondiale antidoping (WADA) ha annunciato di aver fatto appello al TAS di Losanna dopo l’assoluzione di Jannik Sinner per il caso Clostebol: chiesto uno stop di uno-due anni di squalifica. In precedenza, l’International Tennis Integrity Agency (ITIA) aveva prosciolto il numero uno del ranking mondiale dall’accusa di doping (non riscontrando colpa né negligenza) dopo che lo scorso marzo era risultato positivo a un test. TUTTE LE TAPPE
I punti principali del comunicato WADA
- La WADA, si legge nel comunicato, ritiene che la definizione di “assenza di colpa o negligenza” non fosse corretta in base alle norme applicabili e chiede un periodo di squalifica compreso tra uno e due anni.
- La WADA precisa nel comunicato che non è richiesta la cancellazione di alcun risultato, salvo quello già imposto dal tribunale di primo grado, ovvero la restituzione dei punti ottenuti a Indian Wells e del premio vinto in quell’occasione.
- “Poiché questa questione è ora pendente dinanzi al CAS (TAS), la WADA non rilascerà ulteriori commenti in questo momento”.
Un appello e non una condanna
Quello della WADA è un appello contro l’assoluzione di Sinner e una richiesta di squalifica, non è una condanna. A decidere quindi sarà il TAS. come spiegato nei post successi con tutti i dettagli.
Una squalifica può essere retroattiva
Una eventuale squalifica può essere retroattiva, cioè partire dal momento in cui è stata riscontrata la positività. Ma la WADA – come specificato nel suo comunicato – non chiede nessuna cancellazione dei risultati.
