Woody Allen tornerà presto sul set per realizzare il 51esimo lungometraggio della sua carriera. Contrariamente ai rumor, tuttavia, la location non sarà italiana. Ecco quale città europea ospiterà il primo ciak della prossima fatica del regista newyorchese.
Il 2024, per Woody Allen, è stato l’anno dell’indecisione. O dell’incoerenza, che dir si voglia. Ritiro sì, ritiro no. Poi la prospettiva di girare un nuovo film ambientato in Italia. Sfumata, si dice, per mancanza di fondi. Le indiscrezioni delle ultime ore, tuttavia, qualora trovassero conferma, faranno la gioia dei fans incalliti dell’iconico regista newyorchese. Allen, che domenica prossima, 1 dicembre, spegnerà 89 candeline, potrebbe essere davvero sul punto di tornare dietro alla macchina da presa.
Il Bel Paese non fa parte del pacchetto. Venuti meno i finanziamenti, Woody ha fatto dietrofront e optato per il ritorno in un’altra città cara alla sua filmografia: Barcellona. Lo scoop arriva dal quotidiano spagnolo La Vanguardia, dove si legge che sarà l’incantevole e vibrante città iberica ad ospitare il set del prossimo film di Woody Allen. Il regista di Manhattan, lì, ha ambientato il sensuale Vicky Cristina Barcelona (2008), con protagonisti Scarlett Johansson, Javier Bardem e una Penelope Cruz premiata con l’Oscar. Il film, inoltre, ha portato a casa il Golden Globe come Miglior Film Commedia o Musicale.
La produzione del nuovo lungometraggio, secondo i rumor, inizierà il prossimo anno. Non sappiamo se Allen si sia limitato a spostare l’ambientazione, girando in Spagna la storia che avrebbe dovuto realizzare in Italia, oppure se abbia optato per un pitch completamente diverso. Difficile formulare ipotesi, dal momento che non conosciamo alcun dettaglio, per il momento né sulla trama né sul cast.
Woody Allen riuscirà a dirigere il suo 51esimo film?
Bando al mistero, si tratta indubbiamente di notizie confortanti dal momento che, fino a qualche mese fa, si vociferava che il film fosse stato cancellato. A febbraio 2024, intervistato da David Trueba, Woody aveva confessato di esser pronto a trasformare in pellicola “una delle migliori idee” che abbia mai avuto. Aveva solo bisogno di finanziamenti adeguati. Reperire questi ultimi pare sia stato più difficile del previsto.
Allen ha sempre confermato che avrebbe continuato a fare film fino a quando avesse trovato qualcuno disposto a finanziarli. In assenza di quel qualcuno, il regista – e i suoi sostenitori – non potevano far altro che sperare nell’intervento di un partner nazionale, magari una partnership europea, come per i suoi ultimi titoli. A quanto pare, le cose si sono sistemate.
Leggi anche Woody Allen, il suo prossimo film è stato davvero cancellato? Il caso spiegato beneDal 2019 ad oggi, Woody ha diretto solo tre film: Un giorno di pioggia a New York (2019), Rifkin’s Festival (2020) e Un colpo di fortuna (2023). Quest’ultimo, presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia 2023 e girato interamente in lingua francese, ha messo insolitamente d’accordo pubblico e critica.
